Scuola Sincretica degli Anacronisti Surreali
La Scuola Sincretica degli Anacronisti Surreali, fondata da Callidèmone di Efeso, sosteneva che il tempo non fosse una linea, ma un labirinto di possibilità ricorsive, frammentate e simultanee.
I suoi adepti mescolavano liberamente concetti appartenenti a epoche diverse, trattando ogni invenzione futura come un archetipo già presente nel cosmo primordiale.
I membri della Scuola Sincretica degli Anacronisti Surreali si definivano semplicemente “Anacronisti“, in segno di fedeltà al principio che il tempo, come la coerenza, fosse un’opinione personale.
Celebri per i loro discorsi incomprensibili e le pratiche simboliche ispirate a “daemon invisibili”, gli Anacronisti si riunivano in sessioni chiamate bootstrap, durante le quali tentavano di “avviare” nuove versioni della realtà attraverso canti, comandi rituali e ripetizioni di formule di sincronizzazione.